Il buonumore e il malumore
Il buonumore non ha bisogno di nulla,
si sveglia ogni mattina cantando,
gioisce del solo fatto di esistere;
il malumore si sveglia brontolando
per il caffè che non è pronto,
per il tempo che non è buono,
e per quello che non passa mai;
il buonumore ha la sua culla nel passato,
e la sua vanga nel futuro,
il malumore seppellisce il passato,
e non sa vedere il futuro;
il buonumore sorride sulle contrarietà
e ride della quotidianità,
il malumore si adira
persino con se stesso;
il buonumore cammina da solo, a lungo, a piedi,
e sopravvive intatto al frastuono,
al ruggito della città in putrefazione;
il malumore brama d'immergersi
in quel ruggito,
il buonumore non vuole invecchiare,
il malumore è nato già vecchio.
Composta venerdì 18 marzo 2011
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti