Morte!
odi i lamenti che risuonano dolenti nella cella della mia vita,
dove sconto la pena della Sorte,
che sopprime la poeta in me,
apri le sbarre e lasciami libera
ed io vo a cercare i miei sogni perduti nella solitudine del carcere.
Non sono contenta di me,
non di altri, veri, consapevoli genti,
indosso tutta la colpa di non vedere chiaro lontano,
so solo sognare, rincorrere illusioni impossibili,
che brillano sublime lontano dall'opaca realtà.
Composta mercoledì 23 marzo 2011
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