Accoglierò la sofferenza
come un'ospite gradito.
Si accomoderà sul sofà
di questa mia dimora,
le offrirò calici di buon vino da sorseggiare
e la mia pelle tesa da annusare...
fino a che, piena di me
e ubriaca delle mie lacrime,
mi lascerà, finalmente sola,
come amante
sazio d'amore dopo notte
di possesso.
Composta domenica 24 aprile 2011
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