Arcobaleno
Le nostre corse lunga la battigia
finivano rotolandoci nella sabbia
da dove uscivi completamente grigia
Ascoltavamo la sera la voce del mare
accovacciati a interpretare la risacca
io in costume tu in una bianca casacca
Ti combinavamo scherzi innocenti, come
bagnarti di sorpresa, e se indossavi la maglietta
tutta bagnata, ti si vedeva tutto!
La spiaggia era per tè un luogo straordinario
la "leggevi" come un dizionario
e ogni residuo di sasso o di conchiglia era
come una reliquia di famiglia!
Sfoggiavi i tuoi studi di geologia interpretando
spirali, madreperle, quarzi e piriti, scientificamente
con padronanza di paleontologia
Mi appassionavano le tue conoscenze naturali
la tua passione per tutto ciò che era colorato
e mi spiegavi perché come e perché era pigmentato
Il tuo mondo era colorato e pian piano anch'io
ti aiutavo a cercare sul bagnasciuga di Coroglio
residui levigati sgargianti di colori e dal taglio
inconfondibile e di cui eri esperta, ne facevi poi
mirabili monili, anelli e orecchini che poi sfoggiavi con orgoglio
Stare insieme a tè era una continua sorpresa
ogni giorno mi coinvolgevi in un impresa colorata
cercare oggi delle pietre blù, domani dei sassetti rosa
poi resti di conchiglie levigati che chiamavi "occhi di Maria"
Un giorno mi hai mostrato un intarsio colorato
che avevi magistralmente eseguito
con il materiale ricercato, sono rimasto estasiato!
La tua vita era colorata, e tutto ciò che facevi era un baleno
e quando parlavi, emanava colore persino la tua voce
Ti ringrazio comunque di avermi fatto vedere il tuo arcobaleno!
Composta sabato 7 maggio 2011
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