Stille
Se vivessimo in un mare di piacere
ci lasceremmo trascinare ben presto in basso
e storditi in esso annegheremmo.
Chi mai, invece, vorrebbe annegare nel dolore?
Ci preoccupiamo di tenerci bene a galla,
guai a lasciarsi andare!
Riconoscenti accogliamo quelle piccole gocce
che misericordiose per qualche attimo
rischiarano i bui flutti in cui ci dibattiamo.
Il piacere, per esser definito tale,
deve assomigliare a una minuscola, brillante goccia
che cade in un mare di torbido dolore.
Composta lunedì 8 agosto 2011
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti