Ho le braccia troppo stanche per menar fendenti, l
e tasche troppo vuote per pagarmi un'arma facile,
la testa troppo piena per riuscire a far qualcosa,
sono un niente colmo di troppi troppo,
intanto ha smesso di piovere sulla mia vita,
gli alberi di monteoliveto si scrollano l'acqua di dosso con la complicità del vento,
due piccole pigne luccicano in terra,
mi chiedono di raccoglierle,
cosa che faccio,
intanto suona il mezzogiorno della mia inutile giornata.
Composta mercoledì 23 novembre 2011
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