Scritta da: Giulia Cantatore
Scruto, con respiro affannoso,
attendo l'attimo dimenticato.
A Voi, sconosciuti già incontrati, dalla vostra fretta
e rabbia d'emergere, che resta?
V'agitate energici in vista di qualcosa,
che mai porterete a compimento.
Voi, con le vostre ossute forme,
prigionieri di voi stessi,
accennate soltanto a qualche mesto sorriso.

Di quel che osservo,
di quel penso e comprendo,
riesco a trarre solo un'amara verità.
Tutti gli uomini tendono a diventare
Ciò che pretendono d'essere, senza saper dare
Colore alle sfumature della vita.

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    Scritta da: Giulia Cantatore
    Ha partecipato al concorso
    VIIº concorso letterario internazionale di PensieriParole

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