Madrigale
Gotici campanili blu svettanti,
che da lontano vede il pellegrino;
e sculture aggettanti,
che adornano il diabolico e il divino;
bellezza astratta, come austera fuga
di note sfavillanti.
La fronte, sofferente, si corruga
volendo cogliere ogni sensazione
con lucida ragione.
Il fragile papiro ora si asciuga,
ed al contempo si secca l'inchiostro.
Ė una mia decisione:
voglio guardare il mirabile mostro,
che mi soggioga e stretto m'incatena,
con la forza di un rostro,
alla scogliera, esiziale sirena.
Composta giovedì 30 novembre 2006
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti