La camera da lotta
Non ti parlo più d'amore,
ti penso d'amore, forse,
tutto nasce e muore in me.
Che senso avrebbe parlarti mentre guardi la tv
o cucini con molta fretta e poca voglia,
quando si alternano i tuoi mal di testa alla mia stanchezza.
Accettiamo il nostro agonizzare chiamandolo di volta in volta col primo nome che ci viene in mente,
ma meglio non parlarne,
argomento tabù.
E poi ognuno girato dalla sua parte, che dorma veramente
o faccia finta,
sperando venga presto domattina.
Intanto questo primo passo dell'uno verso l'altro
si è ormai scocciato di aspettare
ed è andato da solo a camminare
in cerca di coppie più sicure.
Composta domenica 27 novembre 2011
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