Porgi la seconda guancia
E come succede quasi sempre
i migliori tacciono,
si arrendono,
diventano spettatori paganti.
Assistono dai bordi della strada
alla corsa dei furbi.
Col bavero alzato,
per nascondere le grinze,
le mani in tasca,
le borse con la poca spesa.
Sono le persone senza più fiato,
quelli che non hanno né il vantaggi dei primi né i diritti dei cosiddetti ultimi.
Sono i penultimi,
quelli ai quali si dice sempre di tornare domani.
Sono Le persone che non vanno più in chiesa
o ci vanno quando le vedono vuote,
"i cristiani con la fede incazzata",
che ormai pregano senza mediazioni di preti,
si assolvono da soli dei pochi peccati e non pregano più per il perdono dei veri peccatori,
sono quelli senza la terza guancia.
Sono le persone che hanno stracciato la tessera di partito.
Quelli che andavano a scuola con i peggiori,
con i furbi che hanno comprato faccia tosta e spregiudicatezza da chi li aveva preceduti e l'hanno utilizzata
per promettere a tutti un futuro migliore
mentre si assicuravano il loro di futuro,
ed il presente di allora
ed hanno sempre mangiato,
lasciando il conto da pagare agli altri,
quelli che hanno rubato e l'hanno fatta franca, facendo condannare ladri di polli.
Quelli dei quali il nostro paese è pieno e le nostre galere vuote.
Composta venerdì 30 dicembre 2011
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