La storia a lento fine
Come un geloso impotente mi vesto di un giallo che non si vede,
ti corro dietro,
anche se tu non scappi,
ogni angolo è mio,
ogni albero mi copre,
ogni uomo è un nemico.
E tu che ridi libera,
ti fermi con la gente,
tu sei la causa del mio male.
Ti volevo e quando mi hai detto si ti ho persa,
ho smesso di averti,
e adesso tu vivi
e lasci me a morire del mio male.
Composta lunedì 19 dicembre 2011
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