Dietro il prossimo tir c'è una scia di veleno
Il vento finalmente è arrivato e spazza via lo smog dalla mia torbida e lurida città
mi sbatte contro, mi entra dentro, lo butta tutto in faccia a me
i miei polmoni sono neri io che non fumo ma ho già il cancro e un giorno o l'altro morirò
oppure trovo un santone un mago un imbroglione un fannullone come me che mi guarisca
e si guarisca o se ne accorga son già morto da vent'anni e da venti nato
nato e morto poco dopo è solo che ho un corpo ancora e un'anima dolce da difendere dal veleno
e quanti topi tutti miei e quanti gatti e cani e buoi ed imbroglioni e fannulloni
non son io, non sono io stavolta e sempre non sarò mai io non esisto io io son già morto
morto e nato poco dopo e poi chissà.
Composta venerdì 8 aprile 2005
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