Dall'estremo guaire
Questa avventura parkinsoniana
è la stagione della vita che vive
spontanea la sofferenza
del male prematuro
della negata giovinezza
governando una esistenza
rovinata senza esitazione e,
da quel che era in mutande
resta nudo la pelle dell'anima
fredda, un mutante di vecchiaia.
È ignobile ooh Dio mio!
Nello sforzo di vivere la vita
chi attende invano... canta
per contare qualcosa in un quid
esita e, rimane fregato.
Eeh si ritrova ad acciaccare noci
per il gusto di un destino ingrato.
Imboscato dalla vita nel corpo
in un guscio di noce l'anima
mandorlata cinese da tempo
parecchio attende per acciaccare.
Le noci imboscate tra le foglie
sui rami degli alberi che attendono
come uccelli maturi nel tempo
di migrare il momento mentale
per discendere in testa alla gente
che soffre nella vita.
Dal cielo c'è un miracolo
buono piccolo... per me?
I tuoi ooh Dio li vedo passare
a fiducia terrena attendo
di essere colpito dalla fede
per guarire dall'estremo guaire.
Composta domenica 15 gennaio 2012
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