Scritta da: Sir Jo Black

S'è che tu vada

S'è che tu vada, andrai.
E tornerò a cercarti
rar'amore che m'avrai.

Elìsi cieli e parti,
nel cuor, di noi, di sensi.
Ancor duole pensarti!

Ancora baci intensi
donerò in viaggi altri.
In caldi abbracci altri
oscurerò i tuoi persi.
Composta sabato 28 gennaio 2012

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    Scritta da: Sir Jo Black

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    postato da , il
    Grazie fenix, apprezzo molto il tuo commentarmi!!!

    Ciao!
    9
    postato da , il
    ..da un deluso, che nonostante tutto..affronta, e credo anche nel miglior modo..il più nobile..sono sicuramente queste, Sir Jo Black..le grida più sincere, per un colui che nonostante la vita..non cede all'oblio..A te, i miei più sinceri complimenti..
    8
    postato da , il
    Doveva essere una composizione in settenari ... con rime incrociate.

    Però mi accorgo che in tre versi manca una sillaba ... il primo potrebbe passare perchè c'è una virgola ... Il penultimo ed il terzultimo sono sbagliati ...

    Dovrò correggere ...

    Cmq mi aspetto il commento del buon Pino Freda!
    7
    postato da , il
    com'è strana ! sembra un sonetto del settecento .
    In ogni caso anche all'epoca conoscevano la 'nostalgia d'amor'.
    6
    postato da , il
    Ok! Il mio certo è sincero. Io concordo che se una critica deve essere mossa essa deve essere ciò che si sente senza nessuna ipocrisia e remora ... Cosa che con me puoi tranquillamente fare ...

    (odio il touchpad ... che mi cancella pezzi mentre scrivo e  me ne accorgo solo dopo)

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