Scritta da: seilion

Maenn-a (marina)

Due alte colline, come a sorvegliare il mare,
un immenso ponte, dalle enormi arcate,
ad unir le due cime sale,
dalla città vecchia in Sarzano,
fino a giunger la chiesa in Carignano.

Sulle due sponde, che scendono a valle,
in un pullular di alte case,
inframezzate da strette crose,
da caruggi, piazzette, e ripide scalinate,
era un labirinto, per voi che inoltravate...

Nel fondo ad unir, una strada, che
serpeggiando, da Ponticello
scivolava lenta, arrivando al mare,
tutta lastricata da pietre squadrate,
a coprir il ruscello, che sotto solea passare.

Una rumorosa via abitata da gente laboriosa,
dalle lavandaie che nei trogoli cantavan,
ai bottegai, fabbri, falegnami, bottai, ostaie,
frotte di ragazzini, che correndo gridavan,
tutto all'ombra del ponte, che in alto stava.

Per lungo tempo così è stato, fino a che,
in un giorno di guerra, gravemente t'han ferita,
governanti stolti, t'han finita, adesso noi
ragazzi dai capelli grigi, ci armiam di penna,
per raccontar, la nostra... Maenn-a.
Composta domenica 15 aprile 2012

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    Scritta da: seilion
    Dedica:
    Quartiere della mia infanzia a Genova che non esiste più.

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