Per colei che sa di esserlo
E brividi incandescenti scendono sul cuore
sangue come lava irradia il mio corpo morto
e brividi scendono sul cuore
come pioggia su un deserto assettato
e venne l'acqua ad allietare la terra
e vennero i suoi baci ad allietare me
trattengo ancora sulle mie labbra le sue labbra
assaggio a poco a poco la sua essenza
mi immergo in lei senza fare più ritorno.
Dita intrecciate si tengono per mano
giocano, si staccano e si ricercano
percorrono quel volto etereo d'angelo
dipingendone i contorni, sfiorandone la bellezza interiore
Occhi che si guardano
Occhi su cui ammirare un sorriso divertito, sognato e sognante
I sensi si scambiano esalazioni di piacere
Tutto ruota, si unisce, rimane dentro
difeso dalla coltre di pioggia e notte
che ci avvolge.
Tuttora sento quei brividi
Grazie a te
sentimenti scritti nell'anima
sentimenti cui la mente non riesce a dare spiegazione
un evento che aspettava di esser consumato
un momento che nasce in un presente estatico
un incontro che segna la fine del passato e il sorgere del futuro.
Composta domenica 30 novembre 2008
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