Scritta da: Luigi Principe

Estasi

L’estasi
come la morte
è un diritto comune
di Principi e plebei.
Perché arrivato a compimento
il peccato perde la colpa
diventa purificazione.
Avessimo osato meno
la brezza non toccherebbe il tuo ventre
i seni non avrebbero brividi
le mie dita non sarebbero ampiamente umide.
Dalla punta del naso
alle caviglie
la tua pelle
non urlerebbe il mio nom
Composta giovedì 2 agosto 2012

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: Luigi Principe

    Commenti

    4
    postato da , il
    à bientoit mon ami.
    3
    postato da , il
    potevamo stupirvi con effetti speciali... ma non ci siamo riuscuti hahaha. sempre generosa con i miei scritti. merci Madame
    2
    postato da , il
    Meno male che non hai dimenticato tutta la riga altrimenti facevi indigestione!
    Notte di passione
    tra piaceri proibiti
    nel buio lacerano
    i canti dell'amore.

    Sempre belle e passionali le tue poesie con quel poco di frasi comuni che la rendono vera, senza effetti speciali come piacciono a me.
    1
    postato da , il
    accipicchiolina!!! mi sono mangiato l'ultima lettera... grrr

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:5.00 in 2 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti