Domenica d'agosto
Stesa sul letto sudato
guardo il soffitto.
Danno il solito film
visto e rivisto.
La noia si condensa
nell'aria come nebbia
in Val Padana.
Le saracinesche chiuse
ascoltano mute
le strade deserte.
Il caldo mi avvolge
senza scampo,
mi scolo un litro
di acqua frizzante,
reduce da una
camminata nel deserto.
Attendo le ore che
rallentano la corsa,
la notte è in ferie
e non vuole tornare
a portare ristoro.
Una mosca volteggia
senza guardare il calendario
felice d'infastidirmi.
Doccia gelata
occupa poco tempo
ma almeno provoca
qualche brivido.
Un telefono squilla
dalle finestre aperte,
un soffio di vita
nel condominio sfollato.
Neppure un ladro
a ravvivare la giornata.
Mi appisolo, mi risveglio,
ho dormito 6 minuti.
Allora salgo sull'aereo
della mente e volo
sulle scogliere
della Cornovaglia
a guardare gli scogli
neri sul mare arrabbiato.
Distese di verde
che il vento
trattiene il passo...
Ecco finalmente
sto sognando!
Composta sabato 11 agosto 2012
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