Una notte

Cammino lungo questo mare
che si muove un po'.
I piedi nelle scarpe,
le scarpe da estate
dentro quelle da inverno.
Le scarpe nella sabbia,
e la calpesto
questa sabbia,
che mi lascia fare,
cammino lungo questo muro
che non difende più da niente
i piedi scivolano sulla sabbia,
l'acqua arriva alle scarpe,
appoggio le mani al muro,
mi fermo,
io ho finito il mio percorso,
il muro no,
prosegue.
Composta sabato 17 novembre 2012

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    Commenti

    3
    postato da , il
    Per Alex.
    La poesia, almeno come io la intendo, scaturisce da un sentimento , deve suscitare un'emozione e
    possibilmente avere una buona struttura e ritmica. Le tue poesie racchiudono un po' di tutto questo,
    o meglio dire a me così arrivano, con tutta la loro malinconia e la forza delle parole che vogliono comunicare tutto questo. Se poi alcune menti imbrigliate dalla stupidità non conoscono la sensibilità
    altrui penso che denneggino solo loro stessi in quanto incapaci di ascoltare il prossimo e quindi
    incapaci  anche di ascoltare loro stessi.
    2
    postato da , il
    scusa buuuuuuuuuuuuu , puoi esprimerti in italiano ? Vorrei condividere il tuo commento ma non conosco la tua lingua, sei straniero ?
    1
    postato da , il
    sucaaaaaaaaaaa

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