Fiori e Bimbi
C'era un fiore in mezzo al prato,
ma non era abbandonato.
C'eran bimbi tutt'in tondo,
ch'eran lì da mezzo mondo.
C'eran bimbi molto allegri,
qualche bianco e molti negri,
che giravan tutt'attorno
ma era ormai già mezzogiorno.
E la pappa? Era già pronta?
Niente affatto! Ma qual onta!
"Quanto dunque resteranno,
questi bimbi, tutto l'anno?"
Si domanda il vostro autore
ch'è già lì da 2 o 3 ore!
"Cosa vedo!" Esclama il nostro,
"una pala e un vecchio rostro!"
Ed in mente gli sovviene
che scavar sa proprio bene.
Guarda orsù! Una talpa pare!
Di gran lena giù a scavare.
Trova là più d'una cosa,
ma né fiori e né una rosa!
A guardar bene comunque
la radice scopre al dunque,
di quel fiore ch'ha incantato
100 bimbi e chi ha narrato.
Tira giù del fiore il fusto
e si avvinghia a quell'arbusto,
tira giù quel duro gambo
il fratello par di rambo.
Quella strana occultazione
ruba ai bimbi l'attenzione.
Pensa il nostro "ora l'ho tolto!
E lo pianterò nell'olto!".
Ch'era invero un po' cinese
e senz'acqua è già da un mese,
ormai è diventato giallo,
sol ci pascola un cavallo!
"Meglio dunque se lo pianto
nel bel vaso ch'è un gran vanto!
E comprato l'ho ad hong kong".
In quel mentre scocca il gong!
Era il pranzo che ora è cotto
sono i bimbi lì in un botto.
C'era un fiore in mezzo al prato,
sono io che l'ho trovato!
C'era un fiore in mezzo al prato,
valentina l'ho chiamato!
Composta mercoledì 22 settembre 1999
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