Il viaggio dell'innocenza
Si chiude
il portale dell'innocenza.
La crisalide
diviene farfalla.
L'ingenuità che fanciulla
ti teneva legata ai tuoi giochi,
alle bambole, che vestivi con zelo,
è salita sul primo treno.
Tornerà nei ricordi
e teneramente
ti donerà un sorriso,
nostalgico e dolce.
Ora
l'inganno
più non ti sorprende.
Sai come pararlo.
L'astuzia diviene alleata.
Non ne sei più vittima
predestinata.
Ora
sei forte,
determinata.
Quelle forze centripete
ti tenevano imbrigliata.
Ora
si sprigionano
veementi,
ti sottraggono
alle braccia materne
e ti gettano in quelle del mondo,
smisurato e caotico,
incontrollabile.
I consigli vacui,
emarginati,
le prediche petulanti,
deposte.
Te ne servirai poi,
allor che saggezza,
cresciuta muta
sull'esperienza,
avrà mediato le smanie
e con queste lotterà,
avendone la meglio,
al fine.
Il tempo
le darà una mano.
Ma se sapran guidarti
ringrazieranno
quei giovanili eccessi,
che presto o tardi
si abbandoneranno,
consegnandosi alla vita,
che li vuole arresi.
Impronta avran lasciato
nei sentimenti,
alimentato la volontà
ed insieme
affronteranno il destino,
poi da questo
si faranno guidare
senza piegarsi.
Composta domenica 18 agosto 2013
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