Ad alda merini 1° novembre 2009
Non sono triste, Alda,
piango ma con il sorriso,
come hai vissuto Tu,
cantrice dell'amore disperato.
Ora sei finalmente libera ed in pace,
è cessato il tormento d'amore,
non più schiava del tempo,
godi l'estasi dell'eterno.
Non versi lacrime,
avvolta nel fumo dell'ultima sigaretta,
e guardi stupita e incredula
la frotta dei nostri pensieri giungere fino a Te.
Mani d'angelo Ti accolgono
e Tu riversi dolce poesia nel cielo,
dove l'amore perfetto che meriti
non Ti lascerà mai sola.
Composta domenica 1 novembre 2009
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