Bianca ingiustizia
C'era un angelo per strada, in un luogo che non si vede
c'è un cannone che spara "neve" al posto della neve.
Le luci di natale sono i fari d'un anonimo furgone
un gatto si dilegua dentro al buio, cerca cibo in un bidone.
Un passo dopo l'altro e ogni passo è una vergogna
fugge il maestro della scuola e ad inseguirlo è una cicogna
che lo punta e tra gli artigli ha il suo terribile fagotto
ma non porta più bambini nel suo viaggio galeotto...
Solo sogni in fiocchi candidi, d'un bianco immacolato
quei bisogni da cui fugge il maestro spaventato.
Suda freddo, corre il tempo, apre il cassetto della vetrina
e prende lesto le sue chiavi e il suo sacco della farina.
Arriva forte nella curva, non si accorge della brina
e una bambina sulle strisce interrompe la sua corsa,
sulla strada una scarpetta e a qualche metro la sua borsa.
Oggi il mondo ha un solo senso, che profuma un po' di vita
la giustizia non fa giusto, è solo un'anima tradita
così come quella bimba è in balia della sua sorte
l'assassino corre libero e lei paga con la morte.
Composta mercoledì 13 novembre 2013
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