Scritta da: Enzo Di Maio

Io sono nato ieri

Io sono nato ieri
e di sicuro ci ho provato
a cambiare questo mondo disastrato

Io sono nato ieri
e non ero solo, eravamo tanti
i fiori della gioventù più bella
oramai svanita, che non c'è più

I fiori che allora venivano armati
e partivano soldati
per andare a morire in guerra
dall'altra parte della terra

I fiori che appassivano in Vietnam
in Cambogia in altre parti
per appagar la cupidigia dei potenti

Io sono nato ieri
e che ne sa oggi la gente
se quelli che son tornati
li chiamavano drogati

Che ne sa la gente
che l'eroina te la dava l'esercito
l'aviazione e la marina
"Non avrai paura e ti sentirai più forte"
ma era come una condanna
a morte

Che ne sa la gente
di chi è tornato ormai tutto sfasato
morto dentro, e mai più' rinato

Io sono nato ieri
ma l'orrore ancora dura
non è mai passato
la mente urla
ma fuori è come un lieve sibilo
che si perde, tra l'assordante indifferenza
emanata della gente

Ancora oggi nulla è cambiato
il cannone ancora tuona
solamente si è spostato
L'ultima speranza è che la terra
gira, e gira, gira, gira
un giorno ritroverà la rotta
e si possa viver alfine in pace
con amore, senza lotta.
Composta domenica 12 gennaio 2014

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    Info

    Scritta da: Enzo Di Maio
    Riferimento:
    Le guerre dei potenti.
    Dedica:
    A quelli che c'erano.

    Commenti

    1
    postato da , il
    Bravissimo!!

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