Luna rossa, luna di primavera,
tra credenze e antiche profezie,
luna di sangue, sfuggente chimera,
tra misteri e retaggi di vecchie zie.
Madre bella sei della fine imminente,
i profeti ti hanno temuta e venerata,
portatrice di stragi, sorti tremende,
apocalisse da millenni annunciata.
Che bellezza, che splendore pensarti
nuda e giacente alle oscure soglie
dell'universo lontano anni luce
e la terra muta che vuole abbracciarti
e Marte con la sua possanza farti moglie,
ma per poco, quando infine tutto riluce.
Composta martedì 15 aprile 2014
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti