E lì,
che tra lo stridio di ruote
di trolley goffi ed esultanti
che dipartano dalla Kentoripa,
per ritrovare l'allegria,
dopo un vissuto invernale,
che sento il sussulto dei miei sogni negati
in un cuore stanco ed affaticato.
Con occhi lucidi osservo gli zaini
pronti a svelare l'uman desiderio di letizia
Con sorriso traboccante,
celo il mio mesto volto
e rispondo ai lor esultanti saluti,
mentre il mio cuor implora quel Dio,
che ormai m'ha dimenticato.
Composta mercoledì 13 agosto 2014
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