Se le stelle sono nere
Non credo più alle favole,
vedo la realtà dell'età'
quella che ci costringe a guardare.
Vedo me, quello vero
non vedo la copia di me
o di quello che una volta ero,
Vedo gli altri, quelli veri,
quello che oggi sono
e non quelli di ieri
che dicevano essere ciò che non sono.
Vedo chi predica al gregge,
chi si spaccia per Pietro,
ma non edifica chiese,
non diffonde amore,
regala fuoco, invoca terrore.
La gente gli crede
e la pace distrugge.
Popolo imbelle, senza retaggio
che cerca le stelle per trovare coraggio,
stelle non gialle, oramai spente
trasformatesi in nero carbone,
colore funesto di passato tremendo,
macchiato di sangue, carico d'odio,
senza emozione.
Popolo che segue come gregge belante
la fatua cometa,
come le altre fatta di ghiaccio,
ma con le sembianze che l'appaiono
come insulso e ignobile pagliaccio.
Non è la stella che annuncia
la lieta novella,
Il bambino che nacque
ha lasciato le stalle
perché l'odio globale
gli ha rotto le palle.
Composta sabato 16 agosto 2014
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