A te che sin da piccolo hai imparato a dire bugie per farla franca.
A te che per farla a Franca hai detto che le bugie sono macchioline bianche delle unghie.
A te che leggi il bugiardino e ti senti colto, colto... colto dalla voglia di buttar via la scatola delle medicine.
A te che un giorno il babbo diede dei burattini e disse: "questi un giorno saranno persone... Comincia a fare pratica...".
A te che ti diverti a giocare con la gente più di un bimbo con i suoi balocchi.
A te che hai pensieri barocchi e una vita lineare.
A te che ha una vita circolare e vigili su tutti tranne che su te stesso.
A te che porti con disinvoltura i tuoi 30 kg di troppo.
A te che vai al galoppo e per perdere 30 kg non bevi lo sciroppo.
A te che ti fai sciroppare qualunque cosa perché guardi alla vita con occhi incantati.
A te che prima o poi dal tuo mondo incantato finirai all'incanto.
A te che hai bisogno di fuga.
A te che sei malizioso e leggi una cosa per un'altra.
A te che ti senti un Re respirando a pieni polmoni dall'alto di una cima.
A te che non sei una cima, ma che per sentirti Re ti basta l'abbraccio dei tuoi bimbi...
a te, sì proprio a te..., vorrei dire tante cose, ma non mi vengono le parole e, con ossequio, preferisco tacere.
Composta martedì 4 novembre 2014
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