Ti saluto così
E resto immobile,
osservando impassibile e compiaciuto la distruzione
di quel mondo fantastico da me creato,
il pertugio ormai stretto,
permetteva l'ingresso
a chi prostrandosi alla nuda terra,
strisciava attraverso l'umiliazione
pur di entrarvi,
e vidi la Speranza negare tutto ciò,
fuggendo ancora una volta
da quella realtà troppo dolorosa,
e la Consapevolezza Giustiziera,
segregò l'eternità delle emozioni
in un Battito di Ali.
Composta domenica 21 dicembre 2014
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