Apro la porta
esitando
lascio te alle spalle
ti vedo di taglio
sussurrare il mio nome
un attimo fermo
trattenuto alla soglia
chiudo la porta
ancora esitando
appoggio le spalle
sussurro il tuo nome
basterebbe bussare
ed entrare di nuovo
e invece no
sbilenco m'avvio
avendo noi due
in gran segreto
agli occhi dell'altro
affidato le lacrime.
Composta lunedì 11 maggio 2015
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