Tieni a mente tutto
il conto della spesa
e quello delle carezze
niente lasci alla benevolenza
della dimenticanza
l'altro giorno ancora
mi rinfacciavi di quell'estate calda
e della crema da sole che avevo scordato
nonostante le mie labbra
si fossero spellate a furia di baci
la vita per te
non si sedimenta mai
per questo
non trovo alcun piacere
negli anniversari
o nei giorni evidenziati del calendario
o in quelle banali ricorrenze
cui spesso gli amanti sono legati
questi tuoi conati di ragione
questo tuo dettagliare
specificare
sgranare
mi ha fatto perdere ogni desiderio
anche fare l'amore è divenuto
un affare da ragguagliare
una sorta d'esibizione contenuta
delle stesse pose nella stessa sequenza
che dire?
Se ne non che anch'io
ho amato i numeri e i ragionamenti
ma per le loro derive
per quelle spinte
che dislocano altrove
e non si chetano malgrado i calcoli
non meravigliarti perciò
se continuo a contare le stelle
a guardare gli stormi al tramonto
a perdermi tra l'onda e la risacca
stai attenta però
perché non compiamo la stessa azione
raccogliendo una conchiglia
tu la numeri tra gli oggetti
inutili
che trascinerò a casa
io ascolto nella sua cavità
la voce afona di Dio.
Composta lunedì 11 maggio 2015
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