Qualcosa di stupido
Volevo soltanto il dolce e un po' di thè,
ma tu mi cantavi Something stupid
e il tuo sguardo si perdeva,
mentre ti scuotevo con fraterna compassione.
Ogni tanto mi parlavi di un amore infelice,
volevo conoscere quella stupida che ti faceva piangere,
ma tu mi rispondevi ch'era impossibile.
Poi, il silenzio e nel silenzio,
mi piaceva pensare di non pensare affatto.
Di nuovo le note rifocillavano l'aria.
sottraendo alla parete la sua nudità,
nell'armonia che si proponeva sonnecchiando.
Composta nel giugno 2010
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