Io non sono, che l'infinito da finire
Il mio viso è un dipinto di ghiaccio che piove
che muore nel severo giudizio del mio sguardo
un imperativo, un negativo di nero
siamo andati lungo la ferrovia
io e quel ch'era rimasto
noi visibili come una rotaia
come un sasso di rabbia io,
tu... come nebbia che racconta
Insopportabile male che consuma
e che tutto sorprende
tutto, e nel tutto si perde
ed io, senza interesse ho perduto
ciò che avrei, che avremmo trovato
Sono il sogno sulla soglia
il desiderio incompiuto
sono la strada interrotta
la partita sospesa
io sono la fatica senza premio e traguardo
un'amore privo di orgasmo
io non sono...
che l'infinito da finire.
Composta giovedì 9 luglio 2015
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