Mio carissimo amico-nemico
Ti presenti all'improvviso
senza farti annunciare
con quella tua aria da padrone
portando con te i tuoi "satelliti"
che cominciano a colpire il mio corpo
nei punti meno difesi.
Io ti guardo con rancore,
con aria di superiorità
e mentre continuo a osservarti con disprezzo
inizia una preghiera muta
rivolta alla tua improbabile sensibilità.
Allorché sempre più acuta la mia voce,
che implora la tua clemenza,
arriva al tuo cuore
tu guardi furtivo i segni nel mio corpo
ormai debilitato
e decidi di concedermi una tregua.
Ti faccio entrare
e accomodare accanto a me
dispensandoti onori
come solo ad un amico si può fare.
Tu sei un mio amico speciale
quello che detiene il potere
di farmi salire nel cielo tra le nuvole
solo con la tua assenza
o di mandarmi a toccare
il fondo della disperazione
solo con un tuo cenno.
Ti guardo e provo una velata ammirazione
per i poteri che disponi
mentre il mio corpo continua
ad odiare sempre più te
ed a capire sempre meno me.
Sì, sei un nemico-amico
da temere, da blandire e,
se stranamente possibile, da amare.
E solo camminando insieme
come due vecchi amici
io sarò in grado di conoscere meglio
la tua sorprendente personalità
e combatterti con le tue stesse armi
pur sapendo che non riuscirò mai a sconfiggerti.
Al prossimo incontro
mio carissimo amico-nemico.
Composta giovedì 10 settembre 2015
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti