Il sabato del villaggio visto da un poveraccio
Hanno spostato avanti il sabato di un giorno
per far partecipare la popolazione
al grande evento della passerella.
C'è il vanto giù in paese
con la divisa da potente,
che passeggia per la via di centro.
Quella più frequentata
dalle monture da ossequianti
con i corpi di lecchini dentro.
Va lento in mezzo alla promenade (per un giorno)
con la bella di turno in tenuta elegante
che gli tiene il braccio
e guarda il vuoto.
Si scaldano i cuori,
si scatena l'invidia
nel vederli passare
e ripassare.
"Kindly requested"
Ai tavolini dei bar
i camerieri di turno
corrono lenti.
Tengono vuoti i posacenere da segnali neri di fumo
e pieni i bicchieri da liquori rossi di rabbia.
La pulizia per i locali del centro
è un vanto.
Come quello che passa e ripassa.
Locali di democrazia
per chi ha soldi da gettare
come mance da lasciare.
Un po' più in là
ma molto lontano
quattro divise straccione
sognano di stracciare le divise buone.
Composta sabato 19 settembre 2015
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti