Pentimento
Se avessi ascoltato il mio cuore
ora sarei ancor di buonumore
Se avessi dato ascolto ai miei sentimenti
non avrei mai agito d'istinto.
Sono stato succube dei miei convincimenti
sono caduto vittima di stupidi avvenimenti
e travolto da un colpevole egoismo
che mi ha oscurato il tuo lodevole altruismo.
Dando retta al mio immotivato umore
mi sono alienato di colpo il tuo amore
Non bisogna mai giudicare uno scatto
che comporta una pregiudizio poi di fatto.
Se un ramo perde una foglia ciò non
significa che l'albero perde il suo rigoglio
Ho peccato di sicura leggerezza
dando troppo peso a una leggera spregiudicatezza.
A mente serena ho sorvolato la tua ragione
e mi sono fidato soltanto dell'opinione
di chi mal sopporta la nostra comunione
impostata da sempre a lealtà e discrezione.
Ne avevo fatto una questione di principio
che ha causato uno sorta di familicidio
Chissà se riuscirò ad ammansire il tuo risentimento e far rientrare il giusto malcontento.
Sarà il mio prossimo traguardo per
riempirti di attenzioni studiando con tattica
le tue mute comunicazioni per regalarti ancora
emozioni che ravviserò nel tuo sguardo.
Riuscirò a dimostrarti che è stato solo un episodio sciocco
e che nella vita conta solo l'amore che si perpetua sempre in blocco
anche quando è subentrato l'odio,
ma quel che è certo e te lo giuro che son pentito, stai sicura.
Composta martedì 6 ottobre 2015
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