Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO
Accendiamo molte luci
con la solitudine che portiamo addosso;
gli occhi non sopportano
il buio sputato da spettri della notte.
Da voci e parole sussurrate appena
nascono discorsi morti e senza pena.
Generiamo mostri senz'occhi
quando soli cerchiamo una risposta.
Forse il tempo ci ha restituito l'enigma
costruito in una foresta senza figli.

Dove andiamo nelle lunghe ore morte
quando il cuore piange e
il corpo è rotto?

Le poche luci accese nella notte
illuminano il corridoio
aperto dalla morte.
Non possiamo vivere soli
in un mondo con molti fantasmi,
in una casa piena d'illusioni.
Una manata sulla spalla,
un sorriso pieno di futuro,
un fiore lanciato nell'aria,
uno sguardo pieno d'amore
ci bastano per far sbocciare
il silenzio che matura nel cuore.
Composta domenica 22 novembre 2015

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: GIUSEPPE BARTOLOMEO

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:0.00 in 0 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti