Tornare a vivere
Avevo pochi mesi di vita
non so cosa
mi sarebbe accaduto
avevo la disperazione negli occhi
e la paura nel cuore
l'attesa mi rendeva così vulnerabile
a tal punto da mancami il respiro.
Non riuscivo ancora a capire
se era un sogno
o la realtà di un sogno
mi è bastato poco per rendermi conto
quando all'improvviso
mi sono trovato
gente attorno a me che silenziosamente
stavano li a guardarmi
allora capii che era
tutto reale.
Sembravo un disperato
inchinato al capezzale della vita
nulla ebbe così importanza
in quel momento come
un sorriso o una stretta di mano
un abbraccio mai dato o forse mancato.
Era così evidente il mio
cercare aiuto a mani tese e
di quanto era diventato
necessario
vivere qualche giorno in più.
Le mura erano così tetre
che coprivano a mala pena
lo stupore dei miei occhi
malsano il candore
della pelle così sterile
il mio stare al centro
in una stanza vuota
che quasi quasi volevo andar via.
Qualcuno c'è stato
qualcuno ha pregato per me
vorrei tanto essergli grato
mi è stato vicino e quando ho aperto gli occhi
non c'era nessuno ma l'ho sentito.
Allora sono vivo
vedo, sento, parlo,
che bello sono qui
sono tornato a vivere
ho vinto anche oggi
un altro punto a mio favore
un'altra vittoria raggiunta.
Composta domenica 12 marzo 2017
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