D'estate giulivo d'inverno spettrale,
contrar alla primavera d'autunno il color.
Da sempre vissuto nel loco Natale,
se non da rea mano spostato per or.
Di quel dell'albero bizzarro il destino
davanti ad ogni re giammai un inchino
eppur non si è mai offeso nessun regio,
di non aver concesso ad altri un simil privilegio.
L'albero.
Composta domenica 31 luglio 2016
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