Maledetto intervento, l'hai condannata
La vita tanto strana,
crediamo di essere capaci di vincere
tutte le battaglie a cui siamo sottoposti,
sorridiamo ogni qual volta che tentenniamo.
Maledetto intervento.
L'hai condannata!
Questo continuo stare male,
la porta a riflettere, e pensare.
Portare costantemente il peso invalidante
di non sentirsi più donna,
paura, ansia.
Guardarsi allo specchio e non riconoscere più il proprio volto.
Sentire la mancanza del respiro.
Alzarsi dal letto di primo mattino,
senza più sentire la freschezza dell'aria
che piano, piano attraversa la persiana
ancora socchiusa.
Si sfogliano le pagine dall'albero della vita,
e ti accorgi che ce ne sono ancora ben poche da sfogliare.
È passato tutto questo tempo!
La conseguenza di tutto questo stare male,
il continuo ripetersi di fallimenti e conflitti,
stanca, affaticata.
Paura di mostrare al mondo gli aspetti più vulnerabili di noi stessi.
Vulnerabile, vergogna, isolamento,
questa stanchezza invincibile,
sentirsi incapaci e incompresi.
La mente più lucida del proprio corpo che sembra continuamente esplodere.
Aver perso la voglia di sentirsi in armonia
con il proprio corpo.
Paura di non essere più amata e restare sola
Maledetto intervento,
l'hai condannata.
Composta giovedì 21 settembre 2017
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