La pianta di glicine quest'anno mi ha regalato
un solo fiore celestino su un ramo contorto.
Aspettavo una cascata di grappoli
pendere nell'aria sotto un bel cielo primaverile
sfidando il vento, il ronzio di api e il sole
mentre io mi vestivo coi colori
della giovane primavera.
Chissà perché solo un fiore solitario!
Ho sbagliato la potatura facendole ferite
tagliandole le vene della fecondità?
Non le ho regalato forse il vestito
di primavera quando le è caduta
addosso la fredda neve?
Oggi non mi parla è triste.
Dopo giorni di assenza apro il balcone sul giardino
ci sono molti fiori che mi salutano e baciano,
il glicine è vestito di verde con tenere foglie a lancia
facendo contrasto con il cielo azzurro,
molti fiori di margherite e gerani
rossi, bianchi, rosa e vellutati.
Grazie, Signore dei fiori,
per il regalo della primavera
vestita di festa con tutti i colori.
Il cuore dell'uomo gioisce
insieme alla terra che fiorisce.
Il mio glicine rifiorirà
con i suoi grappoli
l'anno che vorrà.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti