Il Legaccio
Sono appeso
con i polsi legati
penzolante dal cielo.
Alzo gli occhi, ti vedo
nuvola fugace.
Il dolore mi stringe,
mi spreme come spugna
fino a perdere l'ultima
goccia di speranza.
Denudato dai vestiti.
Sempre lì appeso,
un'anima senza peso,
triste e angosciato,
inerme e spossato.
Avere voglia di rispondere
al tuo appello, ma il mio volere
è ostacolato da un legaccio.
Intanto passo la mia vita al setaccio.
Ricordo i ricordi da ricordare,
la pioggia ed il mare,
il raggio di sole,
il tuo splendore,
le risate spensierate,
tante parole desiderate.
Starei ore a pensare
la veemenza del tuo amore.
Mentre io impossibilitato
in quanto ai polsi legato
e col cuore imbavagliato.
Tu delle mie poesie
ne hai colto il senso,
dandomene consenso.
Numero e indirizzo
hai cancellato.
L'istante non hai aspettato
fino a quando mi sarei liberato
anche un solo ciglio.
Avrei avuto l'appiglio,
lasciar andare quella lacrima che
giungesse fino a te,
come unico mio messaggio
del mio amore al legaccio.
Io ti avrei tartassato.
Dopo avere aspettato,
sarei corso senza fiato.
Il mondo avrei rovesciato.
Sarei salito sulla luna
per guardare più di una
città dove trovare
ciò che mi ha fatto sperare.
Questo sono io
E per te mi inventerei
come un Dio.
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