Legge sbagliata
Io mi chiedo ma che legge è questa?
Matta, no.
Sono solo incavolata con chi è dietro una scrivania,
che raggira le carte e...
la controparte perché non c'è
Non si accorge manco che la notifica è stata inviata ad un altra persona
Allora lei come si oppone?
Non può...
Solo dopo sei mesi le viene dato il giudizio
e guarda un po
beffa del detino
lei, che?
Ignorante è...!
No...
è spaventata
quelle carte la portano in un lontano ricordo che ha cancellato dalla mente,
che al solo rivedere i loro nomi le porta irrequietezza
Le rivolge al suo avvocato, ma questi non è audace a dirle qui cè qualcosa che non va, le dice solo che deve pagare
Alla ricerca del fatidico documento che attesti che vi è stato un errore
Passano giorni, passano le ore.
Decide cambia avvocato
ha bisogno di sentirmi dirigere
vuole sfoderare la verità,
soffocata da carte e falsità.
Lei sotto pressione
Non può gridare
Le tocca pagare
non ho un euro
troppe spese
il lavoro ormai poco
non riesci manco a mangiare
scaduti i tempi...
ma la legge sa,
Questa donna deveva essere seguita,
lei sola
aveva paura
Alla sofferenza
nessuno ci pensa
i sogni che ogni notte le vengono a trovare
gli affetti strappati dalla mentalità
Li hanno gettati in fondo al mare
e sai perché?
Non è successo a loro
è successo a te.
Composta venerdì 30 novembre 2007
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