A Luca Gelfi
A te,
amante d'uno sport
che della fatica
fa il suo inno,
che di tenacia
crea eroi
impavidi
uomini
caparbi,
decisi,
difficili da spodestare
da quel arnese
che ha per motore
il solo cuore.
Solo due però
son gli appigli alla strada,
che mantengon
a fatica
ritto nell'azione
ogni più grande campione.
Un po' come la vita,
difficil da domare,
a volta aimè.
Eppur si cade.
E quest'ultima caduta,
col dolor nel cuore,
purtroppo
ti è stata fatale.
Tu, campione
del pedale
sei stato
fortissimo attore
e maestro
d'inestimabile virtù
E come chi
col cor t'amato
e Col dolor ricorda,
sempre Duro
ma mai cattivo
Luca,
che per l'ultima volta
hai smontato
due ruote
da quel mezzo
con cui ognuno
di chi vi sale
condivide ora gioie
e or dolori.
Ma,
or noi tutti,
con affetto e stima
rimontiam per te
un paio d'ali
cosicché
inizi la scalata
l'ultima di questa vita
verso la cima
d'estasi infinita,
si che chiunque
prima o poi vi arrivi
mai ritorna.
Su forza
l'ultimo colpo
d'un pedale stanco
fin lassù
oltre il ciel
dove campioni
d'ogni tempo
ti attendono
per progettar
la fuga
per la vita.
Ciao Luca.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti