Sogno Vs Realtà
Gli sfondi sono sfocati, i contorni sfumati...
le parole confuse e lontane, i rumori assordanti...
i volti ovunque, gli sguardi ovunque, i pensieri ovunque...
solo alcuni ricordi sono ben nitidi, solo alcuni fotogrammi...
io, lei, il suo sorriso, il suo splendido sorriso...
solo alcuni sentimenti sono ben nitidi, solo alcuni battiti di cuore...
io, lei, la nostra felicità, il nostro splendido mondo...
Come sempre c'era qualcosa di strano, di insolito, di assurdo...
c'era una specie di carnevale in svolgimento... di notte...
degli strani alberi pieni di foglie basse...
facce di persone amiche che giravano per le strade...
sorrisi, spinte, l'esser trascinati via senza sapere perché...
qualcosa di importante da fare, la volontà di raggiungerla...
tutto il piano preparato, tutto il coraggio per attuarlo...
le difficoltà superate quasi come per magia...
ed infine eccola lì, dopo una sgommata con la macchina...
era lì... mi stava aspettando... sorrideva...
No, non era lei, non poteva essere lei... non era umana...
quel viso, quel sorriso, quegli occhi... non erano umani...
una ninfa, una dea, un viaggio dentro il sole... era lei...
Non riuscivo a crederci... il mio piano era perfettamente riuscito...
non sapevo come, non sapevo perché, non sapevo neanche se era merito mio...
sapevo solo che lei era lì, era lì per me, sorrideva per me...
Sorrideva...
Mi abbracciò... mi baciò... mi parlò...
ogni sua parola era una mia parola... ogni pensiero un mio pensiero...
era tutto così perfetto... così divino... così impossibile...
Voleva ciò che io volevo, era convinta di ciò di cui io ero convinto...
e, cosa più importante, aveva scelto me... aveva scelto me...
Aveva scelto me...
Ed era così bella... e parlava così bene... e pensava così perfettamente...
la sua mano, l'adoravo, l'afferrai, com'era calda...
correvamo insieme verso una meta che ormai non ricordo più...
ma non importava... col suo calore la mia mente viaggiava...
Sì, ce l'avevo fatta, ci ero riuscito... l'avevo conquistata... era mia!
Era andato tutto esattamente come avevo calcolato, tutto... tutto...
Non si può descrivere quel momento con delle parole...
sembrerà una frase fatta, ma davvero, non si può...
era qualcosa di troppo grande, troppo profondo...
era una felicità che avrebbe potuto gridare per sempre senza esaurirsi...
era il motivo per cui vivere, il sogno per cui respirare...
era lei... ero io... ed eravamo insieme... eravamo noi...
e poi...
poi mi svegliai...
No! No! Ti prego no!
La luce del sole, mai la odiai come in quell'istante...
No! No! Ti prego no!
La pesantezza del sonno, mai la sentii come in quell'istante...
No! No! Ti prego no!
La disperazione dell'aver perso tutto, mai la provai come in quell'istante...
No! No! Ti prego no!
No!
E invece sì... e invece sì... fottutamente sì...
Tutto era svanito... il suo sorriso era svanito, il suo amore era svanito...
la mia felicità... quella incredibile serenità... svanita... svanita...
Non si può descrivere quel momento con delle parole...
sembrerà una frase fatta, ma davvero, non si può...
era come se un aspirapolvere avesse risucchiato l'anima...
per poi risputarla, fin troppo pulita, un attimo dopo...
Il vuoto, sì, il vuoto fu la prima cosa che sentii...
poi la disperazione, la rabbia, l'impotenza...
Perché? Perché non ci sei più tu al mio fianco?
No, non sono solo neanche nella realtà... ma non è la stessa cosa...
ciò che ho non è ciò che realmente voglio...
ciò che ho non è ciò che realmente sogno...
ciò che ho non è ciò che realmente desidero...
La musica subito mi prende per mano e cerca di consolarmi...
ma l'immagine di quel sorriso infinito non potrà portarlo via...
ma il benessere di quella realtà inventata non potrà portarlo via...
ma quello che provavo con la tua mano nella mia non potrà portarlo via...
niente potrà mai portarti via... niente...
Ma continuare a pensarci non poterà a nulla...
anzi, sarà solo peggio...
decido di smettere di pensarci e scendo dal letto...
triste, deluso, abbattutto, ma deciso a continuare a vivere...
come ogni giorno, come ogni giorno, come ogni giorno...
Eppure tutta quella mia volontà sparisce poco dopo...
quando nel mondo reale mi immergo... senza saper nuotare bene...
e incontro loro... volti nemici, volti cattivi...
volti che in realtà non sono nulla... sono solo persone...
persone che putroppo già conosco, persone che vedo spesso...
ma sono persone di cui non ho bisogno... persone che non mi servono...
persone che mi aggrediscono, che sputano sentenze senza pensare...
sono persone piene di pregiudizi... persone senza cuore...
persone che non ti chiedono se ti arrendi ma che sparano subito...
persone che mirano coloro che possono distruggere e attaccano...
persone che ti fanno star male, che ti fanno disperare e arrabbiare...
ti fanno gridare, ti fanno stringere i pugni fino a farti male...
ti fanno venire voglia di urlare, di spaccare tutto ciò che hai intorno...
ti fanno desiderare di poter sparire o di poter far sparire...
ma tutti questi sentimenti, tutti questi contrasti interiori, svaniscono...
svaniscono nell'istante in cui capisci che di queste persone... tu...
tu non ne hai bisogno... non ne hai bisogno... non ne hai bisogno...
Esse sono persone finte, vuote, ingrate, cattive, infide, bastarde...
pronte a tradirti, ad esserti nuovamente amiche solo per poi tradirti ancora!
E gridano, scalpitano, strepitano, insultano, tradiscono, giudicano...
ma ogni loro parola ed ogni loro gesto svanisce non appena lo dici:
"Io di voi non ho bisogno... la mia vita non ha bisogno di voi..."
e solo in quel momento, tornando nel reale me stesso, realizzo tutto...
e mi calmo... respiro... analizzo il tutto serenamente...
non ho bisogno di voi, ciò vuol dire che di voi non m'importa nulla...
potete fare, potete dire, potete pensare tutto ciò che volete...
su di me, contro di me, alle mie spalle... non mi importa... non più...
Sicuramente, prima o poi, anche voi troverete qualcuno da amare...
e se avrete fortuna anche lui vi amerà... povero disgraziato...
ma non sarete voi, non sarete realmente voi...
a lui mostrerete una maschera, un costume, un copione...
sarà tutto diverso da ciò che la vostra vita realmente è...
e probabilmente lui non vi conoscerà mai...
ma io, io sì, io lo saprò chi siete realmente...
e vi guarderò, se non avrò di meglio da fare, fare i vostri giochi stupidi...
vi vedrò muovervi sulla vostra scacchiera, tutte insieme e da sole...
tutte dello stesso colore ma senza curarvi l'una dell'altra...
sceglierete la vittima di turno e l'attaccherete in solitaria...
Riuscirete? Cadrete? Verrete catturate? Mangerete?
Non lo so e non mi importa...
perché prima che possiate finire qualsiasi cosa mi sarò già voltato...
e, camminando lento, sarò già sparito nell'oscurità di una nuova via...
Sogno contro realtà... non c'è partita...
ma imparando a lottare potremmo entrare noi in questa sfida...
e vincere, da soli, contro entrambe...
Eppure no, non oggi, ormai è troppo tardi...
è già notte, è già luna, è già stelle, è già pensiero, è già via...
cominceremo domani... sì... domani sarà perfetto...
e fino ad allora, perché non approfittarne?
Lotterò, sì, domani lotterò... più di oggi, più di sempre...
ma fino ad allora, perché non approfittarne?
Coperta fino alle spalle, testa nel cuscino e cuffie nelle orecchie...
basteranno pochi secondi e sarò già partito...
con la speranza che tutto vada come progettato...
con la speranza di rivedere ancora il tuo sorriso...
con la speranza che la tua mano mi riscaldi ancora una volta...
chiudo gli occhi e "chissà che questa notte non ritorni anche a sognare..."
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