Padre
Senza pietà, dal momento del pianto della nascita,
illusioni confuse tra sogni e realtà,
sorridenti maestri di normalità,
deludenti certezze accompagnano età.
Non si ferma, cade a terra, si trasformano stelle.
Cerco angeli dentro lividi, rubo sogni ai sogni e sogno di perdute libertà,
chiedo favole, contro lacrime, vedo limiti oltre illimitate santità,
piango uomini, prego uomini, vendo chiacchiere e parole di presunta verità,
credo a modo mio, non esiste Dio,
vive solo perché a vivere all'inferno siamo noi.
Ricostruirò tutto quello che il gravido mondo, di suono, ha perduto.
Sentenzierò attraverso i miei atti d'insana devianza, la fine.
Brucerò l'anima al fuoco vivente, che accoglie i lamenti del cielo.
Navigherò verso mari d'ignote ragioni di me.
Questa vita, ruba al misero e misericordia non ha,
cresce al sole ma alimenta l'oscurità.
Cambia pelle, morde fango, si traveste ribelle.
Cerco angeli, trovo demoni, sogno di rubare l'anima a dei dell'eternità,
verso lacrime verso fantasie, lego le mie ali al cuore e volo via,
odio uomini, perdo umanità, contro regole oppongo la mia sola falsità,
credo a modo mio, non esiste Dio, vive in terra e in ogni luogo,
ma a cercarlo siamo noi.
Nome di Dio, nomino anch'io,
bestemmierò nel silenzio che assale e corrompe i pensieri dell'insanità.
Padre mio, sangue verso, ringrazierò.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti