Errori
Avrete sicuramente detto
Che sciocca, non sa nemmeno scrivere
Mi scuso a chi i miei errori hanno dato fastidio
Cattivo vizio,
scrivere e non rileggersi
Cattivo vizio,
non correggere
Ma io devo essere sincera
fino infondo
Quando ero un'adolescente
della scuola non me ne fregava niente
Tutto volevo fare,
saltare, cantare, colorare, recitare
La scuola proprio era un tasto dolente da non menzionare
Venni qui in Italia da quand'ero bambina
le abitudini di un regime tedesco
mi portarono ad uno sconvolgimento notevole
In quel paese tutto era a puntino, preciso, imparziale
Qui invece, mamme scrupolose ed attente che portavano a far diventare il proprio figlio un deficiente
Mi portai avanti questa tiritera,
nella scuola io mi sentivo in galera
Mi rincorrevano come matti, su per le scale, davanti al portone, mi ficcavano la testa nel librone
Sai che da qualche anno studio con una netta disinvoltura, al di la del come del quanto, io leggo e rileggo per diventar qualcuno! No, leggo per arricchire il mio bagaglio del sapere, ma non è mai abbastanza.
Ci vuole un miliardo di costanza.
Rimpiango di non aver ascoltato.
Chissà la vita cosa mi avrebbe regalato.
Ora di tutto il resto ne sono sicura.
Vado avanti non ho paura.
Il sapere e il buon dire
mi faranno poi apparire
colta e intraprendente.
Non come ieri una netta deficiente.
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