Scritta da: Salvatore Riggio

Dinanzi a te col mazzo in mano

Ora mi ritrovo dinanzi a te,
con che coraggio lo faccio
non ne ho alcuna idea.
Son qui sperando di ritrovare
una speranza per poter in futuro
la nostra storia riiniziare,
anche se dopo quel che accade
sembrerebbe soltanto una follia.
Intanto un petalo di biancospino
scorsi danzare nel aria che in terra cadde.

Ora mi ritrovo dinanzi a te con questo mazzo di fiori
stretto in pugno, mi accorsi che tu li iniziasti ad osservare.
Il tuo sguardo era gelido mi sembrò che le camelie rosa e rosse
si radrizzassero da quei due diamanti, quasi che stessero per gridare
ed ora si alzò anche una leggera brezza, ho comesso un sbaglio
presentarmi qui da te, la speranza si sta affievolendo e ne ho paura...
Nel fratempo la porta, le finestre sbattero violentamente per la brezza
che semper piu forte divenne e la luna piena si nascose tra le nuvole
nere che sembrano voler piangere e che son a forma di calendula.
Mi sa che anche lei inizio a non sopportare quel tuo gelido sguardo...

Ora mi ritrovo dinanzi a te ma ormai mene son pentito,
non ce bisogno di alcuna tua parola io so già di aver capito
allora mi volsi, mene andai e intrapresi un nuovo cammino
col mazzo in mano che il tuo sguardo ha fatto appassire,
finche anche il mio non si posò sulla terra poiché rimasi colpito
da quei due fiori che per poco calpestai! Un vilucchio, un ciclamino...
Non credo che io possa mai più dimenticare quello che nel
mio cuore, nella mia anima in questa notte ho sentito...
Composta martedì 17 novembre 2009

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    Info

    Scritta da: Salvatore Riggio
    Riferimento:
    Biancospino - Speranza.
    Calendula - Crudeltà, Dolore, Dispiacere.
    Camelia (colore rosa) - Mi manchi.
    Camelia (rosso) - Sei una fiamma nel mio cuore.
    Ciclamino - Saluti, Rassegnazione e Addio.
    Vilucchio - Speranza svanita, Tenebre.

    Questo è il linguaggio dei fiori e spero vi possa aiutare a comprendere meglio la mia poesia.
    Dedica:
    A scheggia52 perché grazie a lei ho scritto un commento che mi ha ispirato a codesta poesia.

    Commenti

    3
    postato da , il
    bella
    2
    postato da , il
    grazie scheggia52 ero indeciso se dedicarla veramente a te cioè io pensavo e se poi la poesia non le piaccia? se poi di qua se poi ecc ma era giusto che lo facessi dopotutto come già detto non l'avrei scritta senza la tua ispirazione, si il finale è triste lo so ma era ricercato volevo dare come simboleggiatura il fatto che lei col suo gelido sguardo ha fatto appassire i fiori o meglio le camelie  sopratutto quelle rosse ha spento la fiamma nel mio cuore il che mi fece rassegnare la salutai e la speranza che a differenza della prima strofa rappresentata dal biancospino ormai era svanita (il che lo rappresenta il vilucchio) e le dissi addio (ciclamino) poi si sono daccordo un sorriso come minimo se lo meritava ma non lo riceve difatti una persona cosi è a dir poco crudele gli provocò dispiacere e dolore(calendula)
    1
    postato da scheggia52, il
    Beh, caro Salvatore..sono onorata di avere ispirato in qualche modo questi versi, che io trovo, tra l'altro molto belli e tristi! Molto originale e' offrire una composizione floreale  che a sua volta e' una composizione poetica! Peccato per il finale...personalmente trovo, che una persona che ti si presenta anche solo con fiore...minimo minimo un sorriso lo valga!*****

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