Siamo veramente sicuri?
A volte mi chiedo se realmente, su questo pianeta
esiste un essere umano che può dire con assoluta certezza:
"Io sono felice!"
Si può davvero essere felici pur essendo consapevoli
delle incertezze che ci riserva il nostro futuro immediato?
Eppure c'è chi lo affermerebbe con totale certezza.
È certo di essere felice colui che crede fermamente in Dio.
È certo di essere felice colui che ha raggiunto il successo personale.
È certo di essere felice colui che può permettersi tutto.
È certo di essere felice colui che ha un lavoro onesto e una famiglia.
È certo di essere felice colui che dedica la propria vita a quella altrui.
Ma quanto basta per far vacillare queste certezze?
Forse, l'unica certezza che abbiamo è che la felicità è fatta di momenti
ma nell'istante in cui affermi di esserlo, sai che è già passato...
Gli unici che potrebbero dirlo, ma non lo fanno, sono i bambini,
o meglio, quella parte di loro a cui è concesso il privilegio di vivere.
Ebbene, cos'è che rende felice un bambino,
se non il fatto di ignorare come va il mondo?
Loro devono, altrimenti smarrirebbero la loro essenza,
ma se dietro la felicità apparente e intermittente degli adulti
ci fosse lo stesso principio e la stessa convinzione?
Qualcuno potrebbe dire che il segreto sta nell'essere ingenui.
Ma cosa vuol dire essere ingenui, ignorare ciò che è la realtà?
No, non potremmo, non è nostra intenzione.
Però, se è vero che la felicità è fatta di momenti,
concediamocene qualcuno in cui rispolveriamo
il nostro istinto fanciullesco e diamogli libero sfogo,
sicuramente saranno loro per primi, i nostri bambini, a ringraziarci.
Composta venerdì 20 novembre 2009
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti