Al di là di noi
Ieri,
come erano dolci i tuoi silenzi
e tranquilli i tuoi sorrisi
più cercavo di te, più mi innamoravo di un Sogno.
Eppure,
era calda quella mano che si posò sui miei seni
e selvagge le tue labbra che si aprirono alla passione che con te è diventata Amore.
La notte mi scivolavi addosso come rugiada
e la mente volava su cieli limpidi, mari immensi e tiepide stagioni.
Tre anni di noi e io ti appartenevo.
Poi fu inverno
e la tua dolcezza mutò con il primo freddo. Le tue mani strapparono la tenera rosa e petali di disperazione si posarono sugli anni vissuti nell'ombra.
Fu allora che la mia freschezza svanì con le tue contraddizioni.
Adesso respiro veleno
e per ogni giorno che nasce
ci esplode dentro il silenzioso bisogno di farci del male
come fosse l'ultimo anello di questo Amore che si nutre di attimi.
Oggi, non siamo più amanti, non siamo più violenti e disperati
eppure non c'è felicità nel malessere del nostro vivere che ci ha portati al di là di noi.
Leggi un'altra Poesia Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti